Crescere i propri pomodori, l’insalata e tanti ortaggi in città è più facile di quello che sembra.
Non serve un grande terreno né un grande investimento di soldi per creare il tuo orto urbano, basta un balcone o una terrazza, tanta voglia di prendersene cura e una bella dose di pazienza.
5 fattori chiave per creare un orto urbano
Scegli il posto giusto
Un terrazzo o un balcone possono diventare il posto perfetto per crescere le verdure e gli ortaggi di un orto casalingo, meglio se è una zona ben illuminata, esposta a sud per sfruttare al massimo il numero di ore di sole, ancora meglio se è protetta dalle correnti d’aria.
Cosa piantare?
All’inizio è meglio pensare a colture facili che non danno troppi problemi. I migliori risultati si ottengono con quelle che non soffrono troppo malattie e parassiti, hanno un ciclo breve, si possono coltivare nella maggior parte dell’anno e si gestiscono facilmente.
Quali sono questi ortaggi? La lattuga, gli spinaci, i ravanelli, aglio e cipolla.
- Come coltivare la lattuga
- Come coltivare gli spinaci
- Come coltivare i ravanelli
- Come coltivare l’aglio
- Come coltivare le cipolle
Vasi e contenitori
A seconda delle dimensioni del balcone, della terrazza o del cortile puoi scegliere il tipo di vaso o di contenitore adatto per realizzare il tuo orto. Con una profondità di 15-20cm cresce quasi tutto, perchè le radici non diventano eccessivamente sviluppate se hanno acqua, aria e sostanze nutritive a sufficienza.
I vasi di argilla, anche se sono più pesanti, sono meglio di quelli di plastica perchè mantengono meglio la temperatura della terra. Le fioriere o i tavoli da coltivazione sono un’altra buona opzione, l’importante è sempre avere un buon drenaggio.
Semina e trapianto
Puoi scegliere di farlo in due modi fondamentali, direttamente nel terreno dell’orto o in piccoli contenitori e poi trapiantare le piantine nell’orto.
Ortaggi come le carote, i ravanelli o le rape non possono essere trapiantati, in quel caso devi seminarli direttamente nella terra dove cresceranno. Altre verdure come la lattuga o i pomodori, anche se possono essere seminati direttamente, si consiglia di farli germogliare e crescere un po’ per poi trapiantarli.
La cosa più importante del trapianto è non danneggiare le radici della pianta, fare una buca sufficientemente grande nella terra e mettere la piantina con tutta la piccola zolla in cui è cresciuta. Premi leggermente il terreno intorno alla pianta e irriga con un innaffiatoio.
Terriccio e substrato
L’elemento in cui crescono le piante dell’orto è forse quello che ha maggior peso sulla buona riuscita della coltivazione.
Un buon terriccio, misto a compost o fertilizzante organico, è capace di assicurare alle verdure acqua e sostanze nutritive, fondamentali per l’orto in casa che ha radici poco profonde per le dimensioni in cui deve crescere.
Un substrato organico pesa fino a tre volte meno del terreno normale, con carichi notevolmente inferiori per un balcone o un terrazzo.
I nutrimenti minerali del terreno più importanti per le piante sono l’azoto, il potassio, il fosforo, il magnesio, il manganese, il ferro, il rame e il boro. All’inizio non è necessario ricorrere ad alcun fertilizzante aggiuntivo, ma nel corso del tempo queste sostanze si esauriscono e devono essere fornite nuovamente tramite il compost o un altro concime.
L’irrigazione è un altro degli aspetti importanti per l’orto urbano e il consiglio più frequente è quello di installare un impianto di irrigazione a goccia. La frequenza con cui innaffiare dipende dal periodo dell’anno e dal numero di piante.
In estate può essere necessario farlo anche per due volte al giorno, ma non nelle ore più calde, sempre meglio dopo il tramonto o la mattina molto presto.