Il decespugliatore è uno strumento fondamentale per la cura di un giardino e qualunque spazio verde in cui c’è la necessità di pulire dalle erbacce e piccoli arbusti, mantenendolo in perfetto stato.
Acquistare un decespugliatore può sembrare molto spesso inutile, ma invece può essere la prima spesa da fare in molti casi, anche quando compri una nuova casa (che sia al mare, in montagna o in città) e il terreno circostante è ricoperto da cespugli di diverso tipo e erba alta.
Per poter realizzare un giardino o un orto, bisogna prima fare piazza pulita delle sterpaglie e delle erbacce, ma sarà utile anche in seguito per pulire nel corso del tempo.
Per scegliere il decespugliatore giusto bisogna considerare l’uso che ne faremo e la vegetazione da tagliare, per decidere di che potenza abbiamo bisogno. La classificazione più comune che si può fare li distingue in base al motore con cui funzionano.
Decespugliatore elettrico
Il decespugliatore elettrico è utilizzato soprattutto come tagliabordi, per pulire spazi ridotti e piccoli giardini domestici, dove le erbacce hanno una scarsa durezza e si può alimentare con una prolunga elettrica.
Questi piccoli tagliaerba elettrici sono indicati per uno sporadico uso in casa, perchè solitamente sono dotati di una testina di piccole dimensioni con un filo di nylon molto sottile, hanno poca potenza e poca libertà di movimento a causa del filo di alimentazione, ma in compenso sono economici e leggeri.
Decespugliatore a scoppio, 2 tempi a benzina
Hanno un’ottima autonomia e con gli accessori giusti possono essere usati praticamente in ogni caso, dal giardino lasciato incolto per anni alla campagna coltivata in cui l’erba va tagliata periodicamente.
Decespugliatore a scoppio, 4 tempi a benzina
Funziona come quello a 2 tempi e quindi anche questo può andare bene per qualsiasi uso, ma grazie al motore a 4 tempi è più silenzioso, più affidabile e consuma meno carburante.
Non funziona a miscela ma ha due serbatoi separati per la benzina e per l’olio motore. Ha una grande autonomia e si può usare in qualsiasi area verde da ripulire, ma nei modelli maggiori il suo peso sulle spalle (dai 5 ai 10kg) si fa sentire dopo ore di lavoro e vibrazioni.
Cosa considerare prima di comprare un decespugliatore?
Se hai deciso di acquistare un decespugliatore ma non sai quale scegliere, qualche suggerimento potrebbe esserti di aiuto.
Hai un piccolo giardino e lo userai solo occasionalmente? Una buona soluzione potrebbe essere quello elettrico, purchè l’area in devi cui muoverti non sia troppo scomoda. Dovresti avere una presa elettrica abbastanza vicina e fare in modo che una eventuale prolunga sia il più corta possibile, perchè è davvero fastidioso tagliare l’erba con decine di metri di cavo elettrico appresso.
Se l’area da ripulire è molto grande e ci vogliono più ore di lavoro, è consigliabile un modello a quattro tempi che ha una maggior resistenza.
Sempre in relazione alle ore di lavoro, considera anche il peso del decespugliatore: un attrezzo più leggero è molto più maneggevole e comodo.
I modelli con una impugnatura singola sono più adatti a lavori che richiedono poco tempo e per tagliaerba di piccole dimensioni; i decespugliatori con la doppia impugnatura sono più robusti, regolabili ed ergonomici per avere una postura più comoda ed una presa meno stancante, per distribuire meglio il peso nell’utilizzo tra spalle e braccia, che si fa sentire in particolare quando il terreno ha dei dislivelli.
Quasi tutti includono anche una propria tracolla o una piccola imbragatura per il sostegno della macchina. In genere, se quella inclusa non è di nostro gradimento, si può sostituire con una più comoda che si può comunque aggangiare all’attrezzo.
Esistono tracolle e cinghie imbottite, regolabili, che distribuiscono il carico riducendo l’affaticamento delle braccia.
Come tagliare: filo di nylon o lama a disco?
I modelli elettrici, piccoli e poco potenti, non hanno molte alternative e nella quasi totalità dei casi usano una testina con filo di nylon di piccolo diametro, tra un millimetro e due al massimo.
I decespugliatori con motore a benzina invece possono essere impiegati in molti modi, per questo c’è la possibilità di usare una testa che contiene filo di nylon di diverso spessore e forma, oppure dischi metallici con lame di diverso tipo.
☑ Filo di nylon: è usato soprattutto per tagliare l’erba alta, che non solo taglia ma in qualche modo tritura facendo più passaggi avanti e indietro. Possiamo scegliere una testa con due fili oppure con quattro fili, per tagliare più velocemente, ma cambia anche la forma del filo in base alle esigenze.
Il filo di nylon tondo è il più comune ed esiste in vari diametri, va bene per tutte le teste, ma non è raccomandato per le erbacce troppo cresciute e la macchia più radicata.
quello quadrato è più indicato per la vegetazione alta e resistente, ma nell’utilizzo è più rumoroso; esiste anche il filo con profilo a stella, indicato per le erbacce più dure e il sottobosco, ma ha un diametro maggiore (3-4mm) e non può essere montato su tutte le teste.
☑ Dischi e lame a disco: per tagliare cespugli, arbusti e sterpaglia più grande è necessario usare i dischi in acciaio che si trovano presso qualunque rivenditore di prodotti per il giardinaggio. Sono disponibili con varie lame e diverso numero di denti, a seconda del lavoro che dobbiamo fare.
Dischi a 3 o 4 denti: servono per tagliare l’erba verde e le canne, oltre ai cespugli, specie nelle zone umide e paludose. Data la grande superficie delle lame, si può fare un lavoro molto veloce. Questi dischi sono abbastanza resistenti e possono essere affilati quando è necessario, con una lunga durata di utilizzo.
Dischi a 8-10-12 denti: questo genere di disco è indicato per tagliare sterpaglia, rovi, erba secca e piccoli arbusti tipici della macchia mediterranea.
Disco-lama a 80 denti: è una lama molto simile a quella di una sega, per un uso polivalente ma che serve soprattutto per il lavoro di decespugliatura e per tagliare piccoli tronchi fino a 10cm di diametro.